Mastoplastica riduttiva
(riduzione del volume)

Viene eseguita in anestesia generale con ricovero di uno o due giorni. Per poter ridurre le mammelle, bisogna che la paziente accetti la presenza di cicatrici che sono posizionate attorno all’areola, dall’areola al solco sottomammario e nel solco sottomammario. Le cicatrici normalmente sono poco visibili, ma dipende molto dalla cicatrizzazione della paziente. Nei casi di mammelle molto voluminose, o di valori di emoglobina bassi, si fanno eseguire alla paziente delle autoemotrasfusioni ( prelievo di sangue della paziente il mese che precede l’intervento), per poi trasfonderlo alla fine dell’intervento. E’ necessario eseguire, oltre ai normali esami pre-operatori, anche la mammografia. I punti di sutura vengono rimossi dopo dieci o quindici giorni ; la paziente dovrà portare per un mese un reggiseno sportivo. L’attività lavorativa può essere ripresa dopo otto giorni, quella sportiva dopo un mese.

Caso 1

Caso 2

Caso 3

Mastoplessi
(sollevamento del seno)

L’intervento corregge la ptosi (caduta) delle mammelle, risollevando il complesso areola-capezzolo in posizione giovanile. L’intervento viene eseguito in anestesia generale con ricovero di un giorno. Le incisioni chirurgiche, e quindi le cicatrici che ne residuano, sono attorno all’areola, dall’areola al solco sotto mammario e a volte anche nel solco mammario. Le cicatrici normalmente sono poco visibili, ma molto dipende dalla cicatrizzazione della paziente. E’ necessario eseguire, oltre ai normali esami pre-operatori, anche la mammografia. I punti di sutura vengono rimossi tra i dieci e i quindici giorni, la paziente dovrà portare per un mese un reggiseno sportivo. La ripresa dell’attività lavorativa può avvenire dopo otto giorni, quella sportiva dopo un mese.

Caso 1

Caso 2

Caso 3

Caso 4

Caso 5

Caso 6

Caso 7